Alza la mano se:
– Hai o hai avuto delle persone care che combattono con delle malattie
– Ti hanno detto che è “normale” ammalarsi quando si invecchia
– Pensi che prima o poi capiterà anche a te e hai un senso di rassegnazione
Personalmente vengo da una stirpe molto longeva, sono metà sarda e metà emiliana.
Quasi tutte le donne della mia famiglia hanno superato i 90 anni.
Guardando solo la “cifra” dell’età è una bella fortuna, sapendo come ci sono arrivate: sfortuna. Tutte hanno avuto bisogno di assistenza per decenni.
Vivevo nella preoccupazione di un destino “segnato”: sovrappeso, diabete, ischemie, problemi di mobilità e necessità mediche e finanziarie.
Per evitarlo le ho provate tutte: diete, nutrizionisti, bibitoni, pastiglie, palestra. Ottimi risultati immediati, puntualmente persi con gli interessi appena tornavo alle abitudini normali.
La preoccupazione per il futuro stava diventando un peso emotivo. Poi ho conosciuto il Professor Berrino e ho scoperto che è possibile

“morire in salute il più tardi possibile”

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Basta evitare i carboidrati!
Rinunciare a dolci, pane, pasta pizza, uscite con gli amici… per sempre pur di restare sana?
La vita non può essere fatta solo di sacrifici!
Mi ero rassegnata. A chi mi parlava di peso rispondevo

“Sono perfettamente in forma. Tonda è una forma”

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